Privacy Policy

Una nuova visione di pace per il XXI secolo

 

Inaugurazione UPF-Ticino Lugano, 18 giugno 2009


Discorso di Mauro Sarasso in occasione della inaugurazione della UPF-Ticino.


Vorrei condividere con voi la nostra visione di pace per il ventunesimo secolo, che si sta ampiamente diffondendo a livello mondiale.

È una visione spirituale che ha le sue radici in principi, valori e aspirazioni senza tempo, essa sta ispirando, in tutto il mondo, un grande movimento per la pace.

Un'unica famiglia sotto un unico Dio

Viviamo in un tempo di crisi globale, l'attenzione della maggior parte dei governi, dei paesi del G20 e delle Nazioni Unite si focalizza da mesi e mesi sul caos finanziario mondiale, inoltre i continui conflitti e violenze che infiammano tante aree del mondo costituiscono una sfida costante.

Ancor più in profondità, ci troviamo ad affrontare una crescente crisi morale e spirituale che si manifesta nella crisi della famiglia e del matrimonio, nell'aumento esponenziale dei divorzi, nel diffondersi di malattie a trasmissione sessuale nel numero crescente di giovani alienati dalla società e inclini alla violenza e all'anarchia.

Un'altra seria preoccupazione per i popoli di ogni nazione è quella del rispetto e della protezione dell'ambiente; dobbiamo dare una risposta più veloce ed efficace ai rischi che derivano da cambiamenti climatici, dalla deforestazione, dall'inquinamento dell'aria, dell'acqua e della terra, per non citare che alcune delle problematiche.

Nonostante tutto, io credo che il forte richiamo universale, che sta avendo questa visione di un'unica famiglia sotto un unico Dio dimostra che viviamo in un tempo in cui un cambiamento è davvero possibile, se riusciamo a comprendere le cause profonde dei nostri problemi.

È questo lo scopo principale del nostro incontro qui a Lugano nel quale vogliamo promuovere una piattaforma di educazione alla Interreligiosità e alla cooperazione interreligiosa tesa al rafforzamento della famiglia, e a rinvigorire una cultura del servizio per il rinnovamento delle nostre comunità e nazioni.

Desideriamo fortemente un risveglio morale e spirituale, radicato nella visione universale di "un’unica famiglia sotto un unico Dio". Occorre trovare la strada per portarla nelle nostre famiglie, comunità, scuole, nella politica e nell’economia.

La UPF sta educando una nuova generazione di giovani leader sulla base di questi principi fondamentali: affinché non politicizzino la religione al fine di usarla per i propri scopi; affinché si sappia ritornare agli insegnamenti originali delle loro tradizioni, che richiamano alla pace e alla necessità di creare una "fratellanza tra gli uomini".

Inoltre promuove progetti di servizio, seminari e incontri di dialogo interreligioso mirati ad aiutare le persone di fedi diverse a trovare un terreno comune. Decine di migliaia di leader religiosi di tutte le fedi si riuniscono per celebrare questa visione e dedicarsi alla costituzione di nuove iniziative interreligiose e globali per la pace.

Un gruppo di parlamentari di varie nazioni sta promuovendo una proposta di legge per la costituzione di un dipartimento o un ministero per la pace – idea che si sta facendo strada anche in Paraguay e Canada. A Ginevra è stata lanciata l'idea di un Ministero dei Valori e dell’Amore. Altre città si stanno adoperando nella stesura di un Codice etico di Comunità.

È nostra grande speranza che il modello di unità interreligiosa quale Road Map per la pace, possa dare nuova linfa agli sforzi per la risoluzione pacifica di conflitti apparentemente irrisolvibili, come quello in Medio Oriente.

Il sogno di Dio

Il principio fondativo della UPF è: Dio è Origine, Causa, Assoluto altro, Creatore, Genitore.

Anche Dio ha grandi aspettative per l'umanità. Proviamo ad ipotizzarli: proprio come noi abbiamo grandi aspirazioni e speranze per i nostri figli, Egli desidera che i suoi figli diano vita a una vera famiglia che sia una scuola del vero amore, della vera vita, e del vero lignaggio. Questa sarebbe la famiglia di Dio nella quale, Lui stesso, vorrebbe dimorare come vero genitore eterno dell’intera umanità.

Tragicamente, i nostri progenitori si allontanarono da questo ideale e il sogno non divenne mai realtà. Nonostante ciò, Dio non ha mai abbandonato l'umanità. Egli ha lavorato con pazienza nel corso di tutta la storia, soffrendo in attesa di qualcuno che potesse realizzare questo suo sogno incompiuto.

Tutte le religioni sono nate da una ispirazione divina e Dio ha lavorato attraverso di esse per guidare l'umanità verso la realizzazione di quel Suo grande sogno.

È giunto il tempo di far diventare il sogno realtà, portando verso l'alto la visione di un'unica famiglia sotto un unico Dio, trascendendo le differenze di nazionalità e religione.

Che dire dei sogni e delle speranze e della missione originale di Gesù, Buddha, Maometto e dei fondatori delle altre religioni? Noi oggi possiamo realizzare i loro sogni e completare la loro missione di formare una famiglia universale di Dio, inaugurare così un'era di pace e prosperità durature.

Molti sono coloro che nella storia si sono mossi in quella direzione, ma oggi voglio sottolineare colui che ha voluto assumersi la grande responsabilità di realizzare questo sogno nella nostra era moderna: il dottor Sun Myung Moon, fondatore della UPF ha dedicato tutta la vita e ogni sua risorsa dando ispirazione e realizzando innumerevoli progetti, attività, iniziative, (UPF è solo una ultima parte del suo grande sforzo) per mantenere la promessa che in giovane età aveva fatto a Dio.

Da dove iniziare?

Dalle religioni: come accennato prima tutte le religioni sono nate da un’ispirazione divina e Dio ha lavorato attraverso di esse per guidare l'umanità verso la realizzazione di quel Suo grande sogno. Per questo notiamo che tutte le fedi invocano principi, valori e aspirazioni universali che trascendendo la loro particolare dottrina e tradizione culturale, possono incontrarsi su un terreno comune.

Un'unica famiglia sotto un unico Dio non è il sogno di un solo uomo, di una sola donna, di una famiglia o di una religione, è il sogno di tutta l'umanità e, più di ogni altra cosa, è il sogno di Dio. Chi di noi non vuole vederlo realizzato?

Perché "una famiglia sotto un unico Dio"?

Primo, la famiglia è la pietra angolare della pace, realtà universalmente vera e tutti noi siamo membri delle nostre famiglie indipendentemente da razza, etnia, nazionalità e religione.

Secondo, la famiglia rappresenta le relazioni umane più intime "quella persona per me è come un padre, come una madre, come un fratello, come una sorella, come un figlio o una figlia".

La famiglia è dunque la scuola dell'amore, in cui impariamo ad amare l'intera umanità nella sua ricchezza e diversità, è anche un capitale sociale, un insieme di beni, di legami sociali ed i legami primari che vincolano le persone nella famiglia sono un bene insostituibile per la società stessa.

La famiglia e il matrimonio che la sancisce, sono l'elemento costitutivo fondamentale di qualsiasi società, ma in tutte le nazioni al mondo, si corre oggi il grave rischio di perdere questa preziosissima tradizione. La separazione e disgregazione familiare e il divorzio sono ai livelli più alti che in qualsiasi altro periodo della storia. In ogni nazione si affrontano grandi difficoltà con i giovani. Il costo sociale ed economico di questi problemi è sconcertante. Ma anche il capitale sociale è distrutto, la generatività, quella tensione che ci fa prendere cura delle generazioni future, sta scomparendo.

Siamo oltretutto in una Emergenza educativa senza precedenti "E' in crisi la capacità della nostra civilizzazione di trasmettersi alle generazioni future". Non si tratta qui della ricorrente lamentela che le generazioni adulte elevano circa la renitenza delle giovani generazioni ai valori tradizionali. Lamenti simili sono documentati fin dai tempi di Hammurabi. Qui il problema è un altro, anzi l'opposto: si tratta della generazione adulta che è renitente ad educare.

La guarigione della famiglia è un compito fondamentale, la famiglia deve ridiventare la scuola d’amore, capitale sociale in cui si investe, la fonte della generatività, non possiamo usare palliativi o surrogati, la guarigione della famiglia è un compito spirituale. In che modo possiamo attuarla? Ridefinendo come nostra priorità: il riportare Dio in ogni famiglia. Quando Dio sarà il centro, quando sarà lo scopo fondante delle nostre famiglie, tutti gli altri problemi potranno essere guardati, analizzati ed affrontati diversamente e risolti.

Accollandoci ancora una volta il grande sforzo di far conoscere il sogno di Dio manifestandolo nella nostra vita. Famiglia dopo famiglia, diventiamo così un’unica grande famiglia umana sotto un unico Dio!

L'importanza dell'impegno interreligioso per la pace

Un'altra sfida urgente a livello mondiale è la globalizzazione. È di vitale importanza operare per ottenere l'integrazione pacifica tra le molte tradizioni religiose e culturali. I conflitti religiosi costituiscono, in questo momento, una grande minaccia alla stabilità e alla sicurezza mondiale.

La pace fra le diverse tradizioni religiose non si può raggiungere con il semplice dialogo o la semplice tolleranza dei riti e delle preghiere altrui. Una vera esperienza interreligiosa inizia con il Conoscere ed il Valorizzare. Una vera esperienza interreligiosa è manifestazione, sostegno, celebrazione di quei principi, valori e aspirazioni fondamentali che legano tutte le persone insieme come un'unica famiglia.

Le Nazioni Unite

Le Nazioni Unite hanno adottato una visione prettamente secolare, escludendo la dimensione spirituale dell'esperienza umana, esse si sono focalizzate sul principio della sovranità nazionale, dando ben poca considerazione all’insegnamento delle grandi religioni del mondo. Non era così per la Dichiarazione dei Diritti Umani, non era così anche per le stesse Nazioni Unite, questa organizzazione non è mai stata progettata per essere completamente secolare, ma per affermare che tutte le persone hanno "diritti inalienabili, conferiti dal loro Creatore".

La capacità delle Nazioni Unite di onorare questi interessi religiosi e spirituali venne largamente presa in ostaggio dalle tensioni della Guerra Fredda e il desiderio di tenere le nazioni comuniste al tavolo delle negoziazioni.

Il dottor Sun Myung Moon fin dal 2000 si è appellato e impegnato per un rinnovamento delle Nazioni Unite e per la costituzione, al loro interno, di un sistema che sappia accogliere la voce dei leader religiosi. La UPF da allora, sta promuovendo l'istituzione di un Consiglio Interreligioso alle Nazioni Unite, basato sui diritti umani intesi come i diritti "concessi dal Creatore".

La UPF in collaborazione con governi, organizzazioni religiose, ONG ed istituzioni accademiche, fornendo questa visione di pace incentrata su Dio e sui valori inalienabili, sta costituendo partnership innovative per sostenere la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

La UPF fa appello ai leader in tutti i settori alle persone di coscienza affinché mettano insieme le proprie forze e collaborino all'opera di risveglio morale e spirituale di individui, famiglie, società, istituzioni e nazioni.

Promuovere una vera comprensione interreligiosa

Prima di definirci Cristiani, Mussulmani, Cattolici, Pentecostali, Buddisti o Indù, prima di vederci come neri, bianchi, gialli o di identificarci come Svizzeri, Italiani, Europei, Americani, o Africani siamo tutti figli e figlie di Dio e membri della Sua famiglia.

Costruire una cultura del servizio

Altro passo vitale per la pace avviene attraverso il servizio, nel servire gli altri c'è qualcosa di profondamente spirituale, non dobbiamo farlo solo per un giorno, un mese o un anno, deve diventare un modo di vivere. Se "vivere per il bene degli altri" diventerà una consuetudine, allora potremo vedere il vero valore di cui Dio ha dotato tutti gli esseri umani.

La UPF Sta promuovendo uno spirito di volontariato e di cooperazione pacifica in tutto il mondo. Comunità e nazioni si stanno trasformando proprio attraverso l'impegno volto a costruire una cultura del servizio radicata nella filosofia di pace del "vivere per il bene degli altri".

Anche in Ticino è auspicabile la costituzione di un movimento di base che diffonda la cultura del servizio verso il prossimo. (Da individuo ad individuo da famiglia a famiglia, da associazione ad associazione, da religione a religione tra gruppi di associazione e religioni a società); vedere i volontari di questo cantone unirsi a quelli di altri cantoni e a quelli delle altre nazioni formando una grande unione di servizio globale.

Immaginate giovani di nazioni nemiche e di fedi diverse, lavorare fianco a fianco nel servire gli altri qualsiasi incomprensione o sospetto iniziali svaniranno a mano a mano che si dedicheranno ad una causa comune, lavorando insieme, versando sudore e lacrime ma anche ridendo con gioia.

La UPF lancia un fervido appello all’azione

Per realizzare quel sogno di "un'unica famiglia sotto un unico Dio" il tempo è venuto:

"di abbattere le mura di razza, cultura, religione e nazionalità erette dall'uomo e costruire il mondo ideale di pace che è il desiderio più profondo di Dio". Dott S.M. Moon

La forza di una famiglia umana unita alla volontà di Dio, sentita sulla nostra pelle, nel nostro cuore, durante il rito religioso nella comunità o nella preghiera in famiglia può domare il tumulto dei conflitti prima nella nostra comunità e poi nel mondo intero. È soltanto con un'unica famiglia sotto un unico Dio che si può risolvere ciò che sta bloccando la nostra società, dalla la crisi economica alla crisi morale inaugurando una nuova era di giustizia e di uguaglianza per tutti i popoli riconoscendo i valori concessi dal Creatore, la UPF i suoi Ambasciatori di Pace stanno già mettendo in pratica questi principi in tutto il mondo.

La UPF vi invita a prendere parte ai tanti prossimi passi nel costruire questo movimento per la pace globale alle riunioni di rappresentanti da tutte le città e nazioni per imparare dai loro successi. La UPF sta promuovendo un congresso di una settimana, ricco di celebrazioni, consulenze, convegni e programmazioni. Molte capitali: Londra, Washington, Tokyo, Seul, Manila si sono offerte per ospitare un congresso entusiasmante e prestigioso. La UPF vuole incoraggiare la vostra partecipazione, ha bisogno della vostra leadership e del vostro investimento.

La UPF vuole ascoltare le vostre testimonianze qui in Ticino e coinvolgervi, insieme a tanti altri da tutto il mondo, campioni come voi nel costruire la pace.

Questo è il tempo di una nuova speranza

Proprio come la luce vince sempre sulle tenebre, un'era di pace e prosperità vincerà sulla sfiducia e sull'odio, attraverso il nostro lavorare insieme, come un'unica famiglia, con la benedizione e con la grazia di Dio, insieme, possiamo osare, osiamo dunque sognare il più grande di tutti i sogni! Facciamo nostro il sogno di creare "un'unica famiglia sotto un unico Dio!".

Possa Dio essere con voi, benedire voi e le vostre famiglie e questa nobile ed importante città.

Molte Grazie!

Mauro Sarasso