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Spedizione umanitaria 2014

 

gruppo genitori Milano, 9 marzo 2014,

L'associazione IRFF–Italia organizza anche questo anno la spedizione umanitaria a favore degli orfanotrofi Chisinau e Oras Balti in Moldavia.

La UPF–Ticino partecipa con l'invio di materiale dal Ticino.

Domenica 9 marzo si è tenuto l'incontro per la raccolta dei pacchi presso la sede della UPF di Milano.

I partecipanti tra i quali molti genitori adottivi hanno potuto consegnare il proprio pacco che la irff consegnerà in occasione della spedizione umanitaria (14–21 aprile)

L'incontro è stato anche l'occasione per scambiarsi le esperienze personali e ricevere informazioni circa i programmi correnti e futuri.


Sergio Valgoi Cari amici eccoci al nostro consueto report del nostro lavoro che sancisce uno dei momenti più importanti della nostra Associazione.

La nostra Marta quest’anno ha fatto da conduttrice, e come sapete, lei è parsimoniosa con le parole e dopo una breve introduzione ha presentato Enza la segretaria dell’UPF. Queste le sue parole: "Avevo preparato un discorso scritto, ma poi sentendo il meraviglioso spirito che aleggiava nella sala, mi son lasciata trasportare dall’impeto ed ho parlato a braccio". Il suo tema centrale era sulla famiglia, e come attraverso quello che riceviamo dalla nostra famiglia, possiamo poi a sua volta trasferirlo al mondo. Enza ha ringraziato tutti i presenti per l’impegno nel sostenere questa causa del sostegno a distanza.

E’ stata la volta di un brevissimo video che descrive le attività dell’IRFF. Il video ha mostrato il lavoro fatto nel 2013 e quello che abbiamo intenzione di fare nel 2014.

Vorrei ricordare che Annamaria non poteva essere era presente a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche; Annamaria è stata per almeno dieci anni il motore e il cuore, di tutto il progetto, tanto che è da sempre stata chiamata "la mamma di tutti i bambini". Le mandiamo tanti auguri di cuore.

La sintesi del nostro impegno sta nelle 2 parole dell’acronimo IRFF - in queste due parole RELIEF e FRIENDSHIP, sostegno e amicizia. Questo è ciò che ci ispira nel nostro lavoro. Attraverso il sostegno qualunque esso sia e in qualsiasi luogo questo avvenga, sviluppa per forza di cose un servizio. Questo porta a sviluppare una sincera amicizia e quindi a portare sviluppo. Con questo spirito L’IRFF vuole rilevare quanto sia importante nella vita di ogni persona sviluppare la capacita di servire gli altri.

Durante l'incontro si sono susseguiti una serie di interventi da parte dei sostenitori a distanza. Ci sono state belle sorprese che qui per brevità di tempo non posso raccontare interamente. Questo incontro è stato innanzitutto l’occasione per presentare la nuova vicepresidente dell’IRFF: Elisabetta di Bergamo. Lei lavora nella segreteria di una scuola, ed è ormai prossima alla pensione. Disponibile a venire con noi nella spedizione umanitaria ha espresso il suo desiderio di capire come potersi rendere utile in questo tipo di progetto che sente nel cuore e cercherà di capire come svolgere al meglio. I nostri più sentiti auguri.

E’ stata poi la volta di Alessandra e Cesare che arrivano dalla Liguria, conosciuti al telefono un po’ di tempo fa li avevamo invitati ad aderire alla possibilità di partecipare alla spedizione umanitaria. Miracolosamente loro hanno accettato e faranno parte del gruppo di sostenitori che va in Moldavia: Sergio, Marta, Ines, Elisabetta, Alessandra e Cesare, sei persone che poi, domenica 8 giugno in Valtellina racconteranno la loro esperienza del viaggio umanitario.

La signora Marieli di Torino, ha commosso tutta la sala quando ha ricordato che lei è ora presente in questo progetto grazie ai suoi genitori: suo papà e la sua mamma avevano partecipato per divesri anni alla spedizione umanitaria. Purtroppo dopo il ritorno in Italia la mamma di Marieli era deceduta. Tutti per un attimo abbiamo avuto una grande commozione e questo è stato un bel momento per ricordare questa meravigliosa persona che amava tanto i bambini.

Poi è stata la volta di un sostenitore che abita in Spagna, e con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto che lui è originario della Moldavia, adottato poi da una famiglia italiana, e che ora vive in Spagna. Pensate che lui risiedeva in Chişinău e sua sorella abitava in Oras Balti. Sembrava dicesse per scherzo e invece era tutto vero. Lui aveva cercato in internet un’organizzazione che lavorasse per il suo paese ed ha trovato noi e a quel punto ha aderito al sostegno a distanza sostenendo un bambino già da diversi anni. Io gli ho chiesto perché mai non ce l’avesse comunicato prima: la sua risposta è stata lapidaria, "non volevo mettere me stesso al centro, ma dedicarmi con spirito di gratitudine a questo sostegno con amore per la mia nazione". Giovanni ora ha ventisette anni e vorrebbe mettersi in contatto con il gruppo dei giovani dell’IRFF.

E’ stata la volta poi del nostro grande Gianera, (era presente nonostante avesse le stampelle a causa di una brutta lesione al ginocchio) che ha raccontato come Olga, la sua bambina, ora si sia laureata e che nell’attesa di trovare qualche lavoro più adatto alla sua scuola di Infermiera professionale, si adatta a curare una persona anziana di Sondrio.

Abbiamo poi sentito un’insegnante: Izzo che con suo marito Ercole è da anni che segue il nostro progetto attivando nella sua scuola delle raccolte di materiale didattico che serve tantissimo nella preparazione dei pacchi per tutti i bambini.

Abbiamo poi avuto l’onore di ascoltare una coppia proveniente dalla Svizzera: la moglie Erminia e Salvatore insieme ai loro due figli hanno preparato diverso materiale umanitario molto prezioso.

Complessivamente durante la conferenza abbiamo raccolto circa 350 Kg di materiale e 240 €. Che dire di più? Ci sarebbero sicuramente altre cose emerse poi dalla discussione che abbiamo avuto bevendo un caffè insieme. Posso solo esprimere, insieme ai bambini della Moldavia, la mia più profonda gratitudine nei confronti di tutti voi: come una famiglia stiamo cercando di creare una goccia di felicità per questi bambini e insieme riceviamo molto di più di ciò che diamo. Ancora una volta restiamo uniti, "parliamo" e insieme cerchiamo di fare del nostro meglio per rendere migliore questo mondo che il Genitore Celeste ci ha donato.

Ora i prossimi appuntamenti importanti da seguire sono: 5 aprile h 20.30 presso sala museo Via Cortivacci Morbegno: Esperienza dei giovani IRFF in Moldavia e nelle scuole Italiane. Raccolta degli ultimi pacchi per i bambini.

Dal 14 al 21 aprile Spedizione Umanitaria in Moldavia.

8 giugno h 14.30 presso la Santa Casa di Trevisio: in una stupenda cattedrale cattolica i sostenitori si incontrano attorniati da due cori della Montagna.

Ultima di luglio: partenza per i Giovani dell’IRFF verso la Moldavia.

Cordiali saluti a tutti. Sergio